Raduno dei partecipanti a Roma Piazzale Ostiense, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Gragnano.
Arrivo e visita guidata alla Valle dei Mulini: I mulini erano macchine meravigliose che nei secoli bui del medioevo hanno rappresentato un elemento di innovazione tecnologica rispetto ai primitivi metodi di macinazione ed erano il processo di un lungo periodo di perfezionamento. Il segno che l’uomo non ha mai smesso di usare l’ingegno al fine di migliorare le sue condizioni di vita. Il mulino era solo l’involucro di una macchina idraulica, costruito con la tecnica e i materiali dell’epoca e la sua forma non era una scelta estetica ma un’esigenza tecnica che ne determinò le dimensioni strettamente necessarie al funzionamento. La Valle dei Mulini di Gragnano è una parte dell‘antico sentiero che da Castellammare raggiungeva Amalfi.
Percorrendo il fiume Vernotico, i viandanti avevano modo di abbeverare gli animali da soma prima di iniziare la ripida salita per raggiungere la loro destinazione. La presenza di numerose sorgenti su una pendenza ottimale, consentiranno la costruzione di una serie di mulini ad asse verticale (ruota orizzontale) che venivano azionati dalla forza dell’acqua. Visita di un vecchio mulino il cui restauro permette ai visitatori di assistere allo stesso processo di macina del XIII secolo
Pranzo tipico in pastificio.
Nel pomeriggio passeggiata guidata a Castellammare di Stabia. Un itinerario particolarmente ricco ed accattivante è quello del Centro Storico della città, tra Piazza Spartaco e Piazzale Raffaele Viviani. Il centro storico di Castellammare di Stabia ospita infatti numerose attrattive: la Villa Comunale (con i busti degli uomini illustri: Giuseppe Bonito, Luigi Denza, Michele Esposito, Annibale Ruccello, Raffaele Viviani), la Cassa Armonica(1898, una delle più grandi in Italia ed una delle più significative in Europa), l’Arco di San Catello (un arco storico della antica cattedrale, risalente al XIV secolo), la Cattedrale(con-cattedrale di Maria Assunta e San Catello, 1587, basilica a croce latina, nella cui cappella del santo patrono, S. Catello, è ospitato un sarcofago paleocristiano), Palazzo Farnese ( in stile rinascimentale inaugurato nel 1566, oggi sede del Municipio), la Piazza dell’Orologio con la Torre dell’Orologio (una struttura elegante e maestosa, inaugurata nel 1872), la Piazza Fontana Grande (nella quale si rinviene l’antico centro di Castellammare di Stabia e che ospita una struttura con cinque arcate, di origine romana, al cui centro è posta un’edicola votiva, che raffigura la <Madonna di Pozzano con San Catello>, simboli della città, risalente al 1862).
Al termine delle visite partenza per il rientro in sede.
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